Oggi vi proponiamo un dispositivo che abbiamo avuto in prova la scorsa estate grazie a Ricoh. Stiamo parlando di di una sensore per creare foto e video a 360°, tecnologia che sta prendendo sempre più piede in questi anni. Stiamo parlando, come avete intuito dal titolo della Ricoh Theta S.

Design

Nera e minimale, la Theta S è tascabilissima e maneggevole e ha un look originale (ricorda il monolite di “2001 – Odissea nello spazio”).

Il corpo è di plastica vellutata, caratteristica che apprezziamo molto perché la rende davvero piacevole al tatto, oltre che sicura: il grip è impeccabile.

Presenta una lente sferica sui due lati, in corrispondenza della parte superiore. Sull’impugnatura, al centro del dispositivo, si trova il tasto da premere quando si vuole registrare un video o scattare una foto, mentre più in basso, sempre sullo stesso lato, troviamo dei simboli luminosi LED che indicano la modalità in cui si trova la camera (foto/video), se si è in diretta Live e se il Wi-Fi sta andando. Per accendere la videocamera basta premere il pulsante che si trova sul lato destro, accanto a quelli per scegliere la modalità di utilizzo e accendere il Wi-Fi.

Praticità

Abbiamo portato con noi la Theta S al mare, in montagna, su una moto, riponendola sempre nella custodia in dotazione (un astuccio sottile nero, leggermente imbottito) dopo l’uso per evitare di rovinare le lenti. Risulta essere molto pratica e molto compatta, anche la forma allungata potrebbe risultare scomoda in alcune circostanze.

Caratteristiche

La Theta S è lunga 13 cm, larga 4,4 e spessa 1,7, e pesa 135 grammi: non leggerissima, ma comunque non fastidiosa da tenere in mano. Dispone didue lenti ultra grandangolari gemelle con obiettivo F 2.0 e un doppio sensore CMOS da 1/2,3 pollici, che permettono di realizzare foto sferiche da 14 megapixel, come questa (cliccaci sopra per esplorarla). Per quanto riguarda i video, la camera riprende a 360° in Full HD(1920×1080 pixel) a 30 frame al secondo. La durata massima di un filmato, decisamente apprezzabile, è di 25 minuti

 La resa audio è molto buona, sia quella di riproduzione dell’altoparlante, sia quella del microfono che registra in modalità stereo. Una nota dolente: la memoria interna da 8 GB non è espandibile. Tuttavia, sarà difficile riempire tutto lo spazio disponibile in una giornata: Ricoh sostiene che Theta S può immagazzinare fino a 1600 foto e 65 minuti di video al livello massimo di qualità. La batteria, che non è estraibile, si ricarica collegandola al PC con il cavetto in dotazione; quando si sta per scaricare, un indicatore LED sul corpo della macchina ti avvisa iniziando a lampeggiare. La durata della batteria è notevole.

L’unico problema è che quando usi la Theta S tenendola in mano, nel video o nelle immagini si vede il tuo pollice (e appare anche decisamente deformato). Insomma, non è un bello spettacolo, ma è il prezzo da pagare per un video sferico alla portata di tutti, e in ogni caso il software di stitching provvede a eliminare la presenza della Theta dalle immagini. Per ovviare al problema, la videocamera può anche essere avvitata su un treppiede grazie all’apposito foro nella parte inferiore del corpo.

Connettività

Un aspetto positivo di Theta S è che, con la app dedicata per iOS e Android (da scaricare registrandosi sul sito con un po’ di pazienza), puoi connettere la camera direttamente allo smartphone tramite Wi-Fi e scaricare velocemente quello che hai appena registrato. La app ti consente anche di modificare in diretta la velocità dell’otturatore da 1/6400 secondi a 60 secondi, bilanciare il bianco (solo per le foto) e di visualizzare e trasmettere i video in live streaming. Per questa funzione devi però scaricare una app dedicata diversa da quella principale e connetterti via USB o HDMI a un computer o allo schermo di un televisore, quindi noi non l’abbiamo provata.

Abbiamo fatto un po’ di fatica a collegare la videocamera allo smartphone: a volte la app dava qualche segno di difficoltà nel riconoscere la Theta S, e inoltre i video si caricano molto lentamente sul telefono. Dopo qualche tentativo ci siamo riusciti e abbiamo goduto di una preview di scatti e riprese prima di condividerli.

Qualità e condivisione

Per condividere i contenuti bisogna passare per forza attraverso la piattaforma di Ricoh, Theta360, altrimenti le foto rimarranno deformate e i video appariranno in due oblò separati e non a 360°. La app per computer, scaricabile dal sito, ti permette di visualizzare correttamente le foto e i filmati e di convertire i video in un formato adatto alla condivisione a 360°. Facebook è compatibile con questo dispositivo, rendendo molto pratica la condivisione dei contenuti creati.